Musiche di Kálmán, Abraham, Lombardo, Ranzato, Lehár, Costa
Una pagina dell’album dei ricordi, di quelle belle, divertenti ed emozionanti, comiche e romantiche, non ingiallita dagli anni perché l’hanno lasciata quasi sospesa nel tempo, l’Operetta è quella forma musicale che sorride e fa sorridere, e a dispetto dei suoi 150 anni, il suo aspetto è sempre allegro e gioviale, anzi quasi moderno.
Ma cos’è l’Operetta? In principio era considerata la parodia dell’Opera, quasi una figlia “traviata”. Quella figlia maliziosa e dissacrante del teatro musicale. Ma poi via via ha cambiato forma e aspetto, passando dal musical fino alla commedia musicale dividendo i suoi spartiti tra il romantico e il motivetto leggero.
Ha iniziato lo studio del canto da giovanissima con il mezzo soprano Masako Tanaka Protti; si è diplomata poi in canto presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza nella classe di Maria Laura Groppi. Ha debuttato le opere La serva padrona e Il Maestro di musica di Pergolesi al fianco del baritono Romano Franceschetto, ha debuttato il ruolo di Oscar in Un ballo in maschera di G. Verdi, Frasquita ne La Carmen di Bizet e Procedura Penale di L. Chailly. Protagonista, per molte stagioni teatrali, nella Compagnia di Operette Corrado Abbati con gli allestimenti de La Vedova Allegra, Ballo al Savoy, Al Cavallino Bianco, Madama di Tebe, Il Paese dei Campanelli, Il Paese del Sorriso, Il Pipistrello e nei musical My Fair Lady, Hello Dolly! Bulli e Pupe e No, No, Nanette calcando i più importanti palcoscenici italiani. Premiata dal soprano Tiziana Fabbricini in una serata di gala per giovani talenti ha poi partecipato al concerto in onore del famoso baritono Bruson. Dal 2016 è docente di canto e perfezionamento vocale tenendo Master Class in qualità di docente di canto lirico e musical presso Accademie in Italia e in Europa.
Si diploma in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, col massimo dei voti ed il plauso della commissione. Dopo essersi perfezionato nella prosa con grandi maestri, uno tra tutti Carlo Giuffrè, fonda la Compagnia Teatrale “Res Comica” con la quale mette in scena tutti i capolavori di Eduardo De Filippo, interpretandone i ruoli principali, curandone inoltre la regia, le scene e i costumi. Ha studiato canto con la M° Amelia Felle e Maria Laura Groppi. Il suo esordio come protagonista nell’operetta avviene debuttando ne Il Paese dei campanelli, Scugnizza, Cin Ci Là. Dal 2008 è stato protagonista di numerose operette, tra le altre La Vedova Allegra, Madama di Tebe, Il Paese dei Campanelli, Il Pipistrello; e musical come My fair lady, Hallo Dolly, Can Can (…) allestite dalla Compagnia d’operette Corrado Abbati. Prosegue la sua attività concertistica collaborando con diverse orchestre del territorio e nel 2019 è stato scritturato dal Teatro Verdi di Pisa quale protagonista de La Vedova Allegra nel ruolo di Njegus al fianco di Fabio Armiliato.
Ippolito Ventura nasce nel 1961, vive e lavora a Bisceglie, dove risiede.
Laureato in Giurisprudenza ed ex avvocato, attualmente ricopre l’incarico di responsabile dell’Ufficio Legale e Contenzioso del Comune di Bisceglie. Diplomato in pianoforte presso il Liceo Musicale “G. Paisiello” di Taranto sotto la guida del M° Aldo Gigante, pur non avendo fatto della Musica la sua professione ne ha coltivato comunque la passione. Nel suo curriculum anche i successi con due operette al Teatro Metropolitan di Siena e a due Festival dell’Operetta di Pollenza (MC). Nel 2005, l’Orchestra di Capitanata in una felice edizione de Il Paese dei Campanelli, oltre alle diverse esibizioni – come pianista o direttore – sui palcoscenici pugliesi e nazionali anche per conto della Casa Editrice Musicale Lombardo. Di recente si è esibito, in qualità di pianista e direttore di un quintetto, nel concerto-spettacolo di musica e canto Souvenir dell’Operetta – di cui ha curato gli arrangiamenti.